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COSTA
DI CARTAGINE
Tunisi
Ha conservato i vicoli della medina, luogo privilegiato per lo scambio
e la creazione artigianale. Nel cuore, la grande moschea Zitouna ha per
lungo tempo contribuito alla crescita religiosa e culturale della città.
Cartagine
Stimola la curiosità per l'importanza degli eventi storici che
evoca. I romani l'avevano rasa al suolo, ma la Nuova Città punica
della regina Didone è sopravvissuta grazie alle leggende.
Sidi-Bou-Saïd
E' il villaggio meglio conservato di tutto il litorale mediterraneo, dalle
tipiche case bianche, avvolte dall'aria profumata di mimosa e gelsomino.
La Marsa
Stazione balneare dalle belle ville in stile coloniale e dai numerosi
ristoranti.
Gammarth
La stazione balneare più moderna, seduce con le spiagge e la qualità
delle infrastrutture alberghiere e dei divertimenti.
TABARKA
Tabarka
Piccolo porto di pesca rinomato per il corallo e l'industria del sughero.
Oggi apprezzata stazione balneare, annidata su un litorale dove si alternano
grandi picchi rocciosi e lunghe spiagge di sabbia fine. Ha conservato
numerose vestigia fenicie e romane.
Il golf di Tabarka è uno dei più affascinanti del paese.
Immergendosi nei fondali marini protetti è possibile ammirare
le piccole porcellane attaccate alle pareti fiorite di gorgonie e popolate
da aragoste, branzini e cernie.
Nell'intimità della sua basilica ospita il festival del jazz.
La stazione termale di Hamma Bourguiba cura sin dall'antichità
le affezioni respiratorie.
La piccola città montana di Aïn Draham è meta estiva
per la freschezza del sottobosco.
500 km di piste tracciate per la scoperta dell'entroterra a piedi, a
cavallo o in bicicletta
BISERTA
Biserta
Ubicata tra mare e lago, conserva i resti di una storia tumultuosa sin
dai tempi dei Fenici.
A Testour tutti gli anni viene celebrato il malouf, la musica introdotta
dagli andalusi.
Il lago di Ichkeul mostra le sue ricchezze naturali, patrimonio mondiale
dell'UNESCO.
COSTA
DI HAMMAMET
Nabeul
L'antica Neapolis si distingue in primo luogo come capitale della ceramica.
A Nabeul bisogna venire in primavera, quando l'aria è impregnata
del profumo dei fiori d'arancio.
Hammamet
Il suo nome deriva ha hammam, bagno. Numerose sono le vittime del suo
incanto. In estate, nel teatro costruito di fronte al mare si esibiscono
artisti di fama internazionale.
Yasmine-Hammamet
Situato tra il porto di Kéliba e quello di El Kantaoui, rappresenta
il nuovo volto del turismo tunisino, con porto turistico, spazi verdi,
parchi divertimento e negozi.
SOUSSE/MAHDIA/EL
JEM
Sousse
Terza città del paese. Al riparo delle sue fortificazioni, la
mediana e i souk mantengono un ritmo tutto mediterraneo, insieme al
clima eccezionalmente soleggiato e alla qualità delle spiagge.
El Kantaoui
Intorno a una marina che accoglie barche a vela da tutto il mondo, il
primo insediamento turistico della Tunisia ha creato un immenso giardino:
buganville, gelsomino, araucaria, oleandro e un'infinità di altri
fiori.
Monastir
Il mare è onnipresente: è sufficiente costeggiare la strada
panoramica per scoprire generose spiagge di sabbia fine e la magnifica
Marina Cap-Monastir.
Ha restaurato i bastioni della medina, la moschea e il ribat, diventato
lo sfondo di numerosi film.
Mahdia
Conserva ancora le vestigia del suo passato guerriero, nella disarmante
attività dei pescatori che contribuiscono da sempre alla sua
economia. Il venerdì, giorno di mercato, le ricamatrici espongono
le loro opere di velluto, fili d'oro e perle fini.
El Jem
Dominata dal più grande anfiteatro romano dell'Africa settentrionale,
dove ogni estate di levano melodie immortali.
ISOLA
DI DJERBA
Di Djerba si pensa di sapere già tutto. Ci si ricorda delle spiagge
di sabbia fine, della squisitezza dei suoi pesci e del colore dei suoi
villaggi. Si apprezzano subito le competenze di una popolazione abituata
allo scambio. Ma la realtà acquista ben altro sapore quando si
assaggia il dattero o la giuggiola, dopo aver osservato il gesti del
vasaio o del pescatore di spugne, dopo aver assistito al fervore di
migliaia di ebrei che vi si recano in maggio per celebrare questo luogo
di memoria.
TOZEUR/DOUZ
Tozeur
E' l'oasi nella quale ristorarsi, all'estremità della distesa
bianca di cristalli di sale del Chott El-Jéride e delle dune
che annunciano il deserto, perché l'acqua, con le sue duecento
sorgenti, alimenta le palme e i giardini della città.
Douz
È un villaggio tipicamente desertico, circondato da dune di sabbia,
che conserva gelosamente i suoi usi e costumi ancestrali. È la
porta del deserto da cui partono i Mehari e i safari sahariani. Il mercato
del giovedì, l'artigianato di pelli di dromedario, i gioielli
berberi, l'allevamento del levriero del deserto, lo slughi, ne fanno
un museo di tradizioni. In dicembre, ogni anno, si assise al "Festival
del Sahara".
MATMATA/TATAOUINE
Matmata
È prima di tutto il nome di una tribù, ma è anche
il nome del villaggio più famoso scavato nel tufo, che ospita
ancora oggi popolazioni berbere. L'accoglienza è delle più
calorose, gli abitanti accompagnano con piacere i visitatori a scoprire
le case scavate nella roccia. Evoca paesaggi lunari, tanto che è
stata set di "Guerre Stellari".
Tataouine
Sorge in un aspro paesaggio di monti aridi e rocciosi, ospita oasi magnificamente
curate, bianchi e fieri marabut, la moschea di Chinini.
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